Refettorio per bambini

Si può dire che negli ultimi anni del 1800 e i primi del 1900 la sala sia davvero tornata al suo stato originario: dopo aver accolto i monaci che consumavano i pasti sotto le immagini del loro patrono, è poi tornata al suo compito di refettorio, questa volta per i bambini del Ricreatorio Civico, sempre con gli affreschi in bella vista. Sono, questi, anni confusi, durante i quali :

 

"I ragazzi però dovevano condividere i nuovi e igienici locali del "Malatesta Novello" e i loro spazi di giochi e di ricreazione con i Pompieri, i Bagni Pubblici, i magazzini comunali e i depositi dei materiali più disparati, insieme al "confuso lapidario" sistemato sotto le arcate del chiostro". (L. Righetti, Il chiostro, la piazza e la biblioteca, Cesena 2012).