Il soffitto della Piana

 

Dazzi ha molto criticato le radicali modifiche apportate da Leandro Marconi alla facciata della biblioteca Malatestiana e al suo atrio, ma questo suo inequivocabile parere sulla decorazione apposta sul soffitto della biblioteca Piana è decisamente significativo:

 

 

"Un soffitto indegno delle scene di un teatro di provincia urla coi suoi toni violenti e le sue stelle di cartone e i suoi fronzoli botanici tutta la volgarità dello stile Umberto I di fronte alla grazia prigioniera del '400. Due occhi di bue imbambolati e stupefatti guardano dall'alto la duplice offesa, a Malatesta Novello ed a Pio VII."