Presentazione

Il “fenomeno” della cartolina postale esplose nel 1900 con l’Esposizione Universale di Parigi, quando gli editori ne presentarono alcune serie numerate come fossero incisioni, ma già anni prima –a partire dalla fine del sec. XIX- la cartolina illustrata veniva acquistata come souvenir, inviata come piccolo regalo, ma usata anche come testimonianza di una disponibilità economica che permetteva di effettuare viaggi e vacanze. 

Le cartoline conservate nel fondo Comandini della Biblioteca Malatestiana sono 3.300, sono in gran parte fotografiche e sono state inviate da tutte le regioni italiane oltre che da alcuni paesi esteri. La piccola selezione che presentiamo è limitata a quelle di provenienza italiana e molte mostrano quante e quali modifiche i nostri centri storici e in qualche caso i paesaggi stessi hanno subito. Inedite, costituiscono una importante testimonianza del nostro Paese avendo catturato l’aspetto di tanti centri abitati ai primi del ‘900, ma anche –nel caso di quelle grafiche- lo stile pubblicitario adottato nella prima metà del sec. XX.

Alle cartoline si possono idealmente affiancare molti altri materiali (dal fondo Comandini, ma anche da altri fondi storici e fotografici della biblioteca) che integrano il tema del viaggio e delle vacanze. Quindi fotografie dei primi avventurosi mezzi di trasporto e delle mete turistiche d’elezione, pubblicazioni che illustrano i primi viaggi di gruppo organizzati, depliant ferroviari che mostrano le comodità e i lussi delle carrozze.

Proponiamo ora in versione digitale la mostra realizzata nel 2017, con le immagini ingrandibili e alcune anche integrate da link di approfondimento: in verde quelli che inviano al nostro sito o ad altre pagine della mostra, in arancio i link esterni a siti che abbiamo ritenuto interessanti.

→La cartolina postale

→La cartolina illustrata

→Storia della cartolina

Qui sotto, alcune immagini dell’esposizione 2017 presso la biblioteca Malatestiana: