Giuseppe Ambrosini era uno studioso del ciclismo, che approfondiva scientificamente nei suoi aspetti tecnici, considerando sia le caratteristiche morfologiche dei campioni sia l'interazione uomo-macchina. Ma sosteneva anche l'aspetto educativo del ciclismo e dello sport in genere. Sono queste sue convinzioni che lo spinsero ad intraprendere la carriera di giornalista sportivo nonostante l'opposizione del padre, in un'epoca in cui lo sport veniva in genere considerato soltanto un passatempo.
Queste tre immagini risalgono al 1943 e lo mostrano intento ad illustrare alcuni aspetti anatomici degli arti inferiori. Due delle foto recano nel verso la scritta "Cesena, corso 1943" e si riferiscono esplicitamente alla scuola per giovani ciclisti che il C.O.N.I. aprì quell'anno a Cesena dietro sollecitazione dello stesso Ambrosini; una invece, in cui è visibile anche un vecchio apparecchio da ripresa, è una foto-cartolina inviata dal fotografo Lauro Bordin ad Ambrosini. Sotto, altre fotografie che potrebbero riferirsi alla stessa scuola, nelle quali Ambrosini è impegnato in una attività didattica.
Sulla scrivania di Ambrosini, tra foto e cimeli, erano conservati questi suoi libri, che dopo la pubblicazione divennero in breve tempo dei classici di tecnica del ciclismo. Ora sono consultabili presso la biblioteca Malatestiana.