Premio Casali

Premio Casali per il 1965
L'avv. Giuseppe Ambrosini ha altamente onorato in circa un cinquantennio di fecondo generoso lavoro il giornalismo italiano e la città di Cesena, a cui sempre è rimasto legato legato dall'infanzia, pur nei cambiamenti di sede conseguenti alla sua vita professionale.
A Cesena conobbe Renato Serra, di cui il fratello Luigi era amicissimo; da Cesena l'Avv. Ambrosini partì come ufficiale di fanteria per la guerra 1915-1918, in cui combattè valorosamente al Col di Lana e nelle battaglie dell'Isonzo, rimanendo ferito ben due volte.

Fin dai giovanissimi anni la sua vocazione fu il giornalismo sportivo in cui ben presto si affermò fra i primissimi in Italia per la chiara competenza posseduta in ogni ramo dello sport, con particolare predilezione per il ciclismo, per la obbiettiva acutezza dei giudizi e per il vigore esatto rivelatore di vasta e profonda cultura umanistica.
Fra le tappe della sua brillantissima carriera, basta ricordare la fondazione di “Guerin Sportivo” nel lontano 1912; la carica di redattore capo dei servizi sportivi della “Stampa” dal 1932 al 1950; e finalmente la direzione della “Gazzetta dello Sport” dal gennaio 1950 al luglio 1961.

Per molti anni diresse con fermezza e imparzialità la più popolare manifestazione italiana: “Il Giro d'Italia”.
Fra le sue pubblicazioni figurano: “Prendi la bicicletta e vai”; “Renato Serra sportivo”; ed in corso di stampa: “Sport, gioia di vivere”.
I suoi meriti furono riconosciuti in tutta Italia con il conferimento di numerosi premi, il più significativo dei quali è il “Saint-Vincent” 1963, consegnatogli dal Presidente della Repubblica.

Oggi il Premio “Casali” viene a testimoniare a Giuseppe Ambrosini la riconoscenza e l'affetto di Cesena, sua città di adozione.