Poco dopo il 1940 Giuseppe Ambrosini acquistò una vecchia villa a Massa di Cesena e due fotografie la mostrano nel suo aspetto originario e dopo i restauri
[...] nelle brevi pause di riposo, non mancava mai di fare ritorno alla villa di Massa, restaurata e resa più confortevole. Nel prato accanto alla casa si erge un maestoso cedro atlantico nel quale, in una biforcazione dei rami, l'Avvocato aveva sistemato una piccola piattaforma in legno, sormontata da un osservatorio: in questo aereo rifugio saliva a leggere, a scrivere con la sua portatile [...]
→ (D. Pieri, Una vita al servizio dello sport. In: Storie di ciclismo romagnolo, Cesena, Il ponte vecchio, 2004)
Alcune fotografie mostrano le ultime apparizioni di Ambrosini nelle consuete premiazioni ufficiali, ma documentano anche qualche visita (evidentemente graditissima) dei vecchi amici, che si recavano nella villa che l'avvocato divideva con la moglie Nella e la figlia Tina.
Il 17 giugno 1990, nel decennale della morte, si è svolta a Forlì la cerimonia di intolazione del Liceo Ginnasio Sportivo di Viale della Libertà a Giuseppe Ambrosini, alla presenza di atleti, autorità e della figlia Tina.
Grazie all'interessamento di Dino Pieri, studioso che tra le tante pubblicazioni annovera alcuni scritti su Ambrosini e più in generale sulla storia del ciclismo a Cesena e in Romagna, la figlia di Ambrosini - Tina Mazzotti Ambrosini - decise successivamente di donare alla biblioteca Malatestiana gran parte dello studio del padre: la scrivania, i libri, gli album con la raccolta dei suoi articoli, alcuni cimeli e attestati e la raccolta di fotografie. La donazione è stata perfezionata nel 2002 e in quella occasione sono state scattate alcune fotografie dello studio dell'avvocato, lasciato rigorosamente com'era prima della sua morte, per meglio conservarne la memoria e non precludersi la possibilità di una futura ricostruzione di una piccola ma prestigiosa "biblioteca sportiva".