Nonostante l'opposizione del padre che si augurava per lui la carriera forense, dopo essersi laureato in Giurisprudenza si dedicherà totalmente allo sport e in un articolo spiega come e quando è nata la sua convinzione che fosse la scelta giusta. La pagina con l'articolo, macchiata e non in buono stato di conservazione, fa parte della donazione Ambrosini ed è ancora incorniciata come quando era alla parete dello studio.
Diventato dunque giornalista sportivo, Giuseppe Ambrosini comincerà subito a seguire molte delle più importanti competizioni ciclistiche, scrivendo per La Stampa e per altre testate giornalistiche. Ecco quindi le foto con alcuni atleti dell'epoca, le prime interviste ai campioni, ma anche alcune immagini dei "dietro le quinte": da semplice giornalista può ancora permettersi alcuni momenti di relax.
A partire da questo momento, tutte le fotografie che sono giunte in biblioteca all'interno di album, recano tracce di puntine da disegno e scotch, che indicano una loro probabile esposizione su pannelli.